Fare arte è un veicolo perfetto per recuperare il nostro senso di unità con la natura. Quando ci avviciniamo alla natura attraverso l’arte, ci avviciniamo simultaneamente al nostro Sé e quindi godiamo di una creatività più ricca e autentica e di una vita più profonda e piena.
Tale “spazio verde” diventa un contenitore di forme simboliche da cui si possono ricavare diversi significati e conoscenze della psiche e dell’ambiente in cui viviamo.
L’ambiente naturale con le sue metafore ci aiuta, per questo, a rappresentare ciò che le parole non sono in grado di trasmettere rinforzando il senso di comunione e connessione con il mondo naturale.
Fare arte con la natura e nella natura non richiede talenti specifici e competenze professionali legate alle arti ma può diventare un’autentica espressione della cura umana per l’ambiente, per le nostre relazioni e per noi stessi.
Programma
In questo appuntamento di domenica 26 febbraio al parco della Caffarella esploreremo attraverso i materiali naturali, il giardino secco con la sabbiera, la creta, la composizione collettiva di collage, le carte narrative e le statuine dei personaggi dell’immaginario fiabesco ispirandoci all’esperienza artistica e pedagogica di Bruono Munari.
Utilizzeremo la mindfulness e la bioenergetica per sciogliere le tensioni e radicarci nel presente per entrare nel flusso dell’esperienza creativa.
Alterneremo sia momenti sia al parco che presso la sala del Teatro a Vista adiacente all’ingresso del parco.
QUANDO
Domenica 26 febbraio ore 9:30-17:30
DOVE
Appuntamento presso la sala del Teatro a Vista Antonio Coppi 8/d adiacente al parco della Caffarella. Useremo la sala come base alternando momenti all’aperto e al coperto
COSTO
60€ materiali inclusi (50€ per le iscrizioni entro il 19 febbraio)
INFO E PRENOTAZIONI
348 7231547 – crispinto@gmail.com
CONDUTTORE:
Dott. Cristiano Pinto, Psicologo, Arteterapeuta, Insegnante di MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy), Pratictioner di Sensorymotor Art Therapy, Conduttore di Classi di Bioenergetica (IIFAB). Laureato in Psicologie e in Marketing e Comuicazione, propone progetti di arteterapia, video-fotografia partecipativa e digital-storytelling presso scuole, comunità e aziende utilizzando le artiterapie e le metodologie espressive come strumento per lo sviluppo dell’individuo e del gruppo.