CRISI, CAMBIAMENTI, NUOVI ORIZZONTI


Arteterapia e creatività come strumenti per il benessere.

Le Arti terapie sono discipline che utilizzano il linguaggio e la pedagogia artistica nell’intervento in ambito educativo, riabilitativo, sociale e formativo. La metodologia integrata tra intervento creativo e pedagogia, psicologia e riabilitazione rendono le Arti terapie un metodo innovativo e multidisciplinare per percorsi di crescita personale, di intervento nel sociale e nell’educazione, promuovendo negli individui e nei gruppi competenze comunicative, espressive e relazionali incentrate sullo sviluppo dell’intelligenza emotiva, dell’empatia, dell’ascolto attivo, della comunicazione efficace, dell’auto-ascolto, del non giudizio, del saper fare e del saper essere.
Il corso di aggiornamento professionale si propone dunque di offrire una formazione relativa allo strumento della creatività e della pedagogia artistica all’interno dell’ambito educativo, sociale e lavorativo, e di fornire una conoscenza teorico-pratica dell’utilizzo di alcune forme di Arteterapia come modalità terapeutico-espressiva-educativa, inserita ed integrata con l’applicazione di metodologie specifiche di intervento nel sociale e nell’educazione. I moduli proposti attraversano l’ambito dell’arte applicata e manuale fino a quello del multimediale, ampliando, innovando e arricchendo il panorama delle metodologie già ampiamente sperimentate.

 

Sabato 26 marzo h 9.30 – 17.30

Kintsugi Tessile:

Arteterapia Tessile per il lavoro ripartivo sul racconto di sè

Una esperienza ispirata all’arte giapponese di valorizzare il punto di rottura di un oggetto con l’oro (Kintsugi), dando importanza alla cicatrice-crepa piuttosto che alla perfezione dell’oggetto.                    Attraverso materiali tessili autobiografici e un filo dorato, andremo a lavorare sullo strappo-crepa per ricomporre i nostri pezzi di vita, di ricordi, di possibilità in un nuovo “pezzo unico” autentico e vibrante di senso. Il lavoro si focalizzerà su come, in modo simbolico, espressivo e creativo, ognuno di noi è capace di giocare con i pezzi della propria storia dando vita ad una composizione unica, su come le difficoltà e le ferite possano diventare occasione per contattare la propria forza vitale.

Una esperienza di arteterapia tessile dove cucire diventa metafora di curare.

 

Conducono: Silvia Adiutori (psicologa psicoterapeuta arte terapeuta)  e Maria Carmela Milano (artista, operatrice Oepa)

Sabato 23 aprile h 9.30 – 17.30

Teatro in viaggio tra maschile e femminile.

I partecipanti e le partecipanti, attraverso simulate, role playing e tecniche teatrali, saranno accompagnate e accompagnati, in un percorso di riflessione sul tema della violenza e della paura rafforzando il proprio senso di sicurezza.

Lavoreremo sull’autoconsapevolezza, sulla paura, sull’autodeterminazione. Cercheremo di sdradicare gli stereotipi di genere che intrappolano le donne e gli uomini in ruoli predeterminati.

A partire dalla primissima infanzia rimbombano nelle nostre orecchie le frasi “questo è da maschi, quello è da femmine!” ed i costrutti di femminilità e mascolinità ci vengono insegnati giorno dopo giorno confondendo desideri e bisogni e imprigionandoci in ruoli rigidi e stereotipati.

Impareremo a fidarci delle nostre sensazioni al fine di riconoscere anche i segnali più sottili di violenza, di discriminazione, di svalutazione, di denigrazione.

Attraverso il teatro, si lavorerà sulle proprie esperienze personali e sul tema dell’armonizzazione del principio maschile e femminile dentro e fuori di sé.

 

Conduttore:  dott.ssa Marika Massara

Sabato 28 maggio h 9.30 – 17.30

METTERSI A FUOCO

L’immagine di sé tra analogico e digitale. Appunti per una comunicazione fotografica del mondo interno tra stereotipi percettivi e nuove opportunità creative

“Davanti all’obiettivo io sono contemporaneamente: quello che io credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte.” R. Barthes

La Foto-Videoterapia è principalmente un campo di applicazione della mediazione artistica finalizzato alla facilitazione dei processi narrativi di una persona nell’ambito di una relazione d’aiuto. In questo ws, l’interesse per l’immagine fotografica, sostenuto soprattutto dall’approccio gestaltico, si sposta dalla concezione della fotografia come attivatore della memoria a quella di stimolo evocativo dei processi narrativi nel qui e ora della relazione col terapeuta. La fotografia non è più solo documento storico, ma si trasforma in vero e proprio veicolo emotivo di processi relazionali, traccia, impronta di un particolare sguardo sulla realtà del cliente nel momento attuale, non contenuto cristallizzato di una storia passata.

 

Conduttorie:  dott.Pierluca Santoro

Sabato 25 giugno h 9.30 – 17.30

DAL FOTOROMANZO AL DIGITAL STORYTELLING:

Creatività e nuovi media nei contesti socioeducativi

Il video, la fotografia e le forme ibride come il digital storytelling rappresentano un linguaggio ricco di opportunità attraverso cui dare voce alle storie, sviluppare la creatività e la consapevolezza.
Grazie alla diffusione del cellulare la capacità di intervenire sulle immagini digitali è alla portata di tutti offrendo la possibilità di raccontare e raccontarsi stando dietro e di fronte all’obiettivo. Il video e la fotografia diventano in tal modo mediatori artistici per esplorare le proprie relazioni intra e interpersonali, promuovere il “ben-essere” emotivo, la creatività e le capacità espressive.
Il workshopha l’obiettivo di ecplorare il digital-storytelling nei contesti socioeducativi come scuole, organizzazioni, aziende per realizzare fotostorie nel formato fumetto/fotoromanzo e il montaggio video con lo smartphone. Non è richiesta nessuna competenza tecnica pregressa

 

Conduttore: dott. Cristiano Pinto

DOCENTI

 
Silvia Adiutori
Psicologa, Psicoterapeuta Gestalt, Arteterapeuta specializzata in Arteterapia Sensomotoria metodo Guided Drawning for Healing Trauma. Specializzata in Test Proiettivi carta e matita, utilizza il disegno creativo come modalità espressiva di integrazione bilaterale per l’aiuto di traumi e dissociazioni, per armonizzare le funzioni psicologiche, somatiche ed emotive. E’ formatrice in corsi e master universitari nell’ambito della psichiatria e dell’arteterapia. E’ presidente della Cooperativa Sociale Panta Rei.
 
Marika Massara
Psicologa Psicoterapeuta Gestalt, Specializzata in teatro e dramma terapia. Ha effettuato attività di sostegno psicologico per i tossicodipendenti nel carcere di Trani (Ba) ed in diversi progetti di teatro in favore di detenuti. E’ stata Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Roma ed èattualmente psicologa della Cooperativa Comunità San Francesco di Ugento (LE) per la quale coordinadiversi Centri Antiviolenza e Centri per la Famiglia in Puglia. Coordina diversi progetti sperimentali per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne e i minori presso gli Istituti Penitenziari di Bari, Altamura, Matera e Lecce.
 
Maria Carmela Milano
Educatrice Oepa, Artista Tessile Specializzata in intervento scolastico e riabilitativo per bambini e adulti con disabilità cognitiva e motoria. Collaboracon centri, scuole, case famiglia nell’ambito dell’educazione e della riabilitazione utilizzando la metodologia dell’arteterapia tessile per lo sviluppo di competenze integrative aumentative per i bambini e adulti diversamente abili. Nella sua attività di Artista ha esposto le sue opere tessili in musei, fondazioni e associazioni.
 
Pierluca Santoro

Psicologo-psicoterapeuta, didatta in psicoterapia, istruttore Mindfulness, foto-video terapeuta.

Docente presso l’Istituto Gestalt Firenze, Didatta Associato FISIG e Board Member of FORGE, Istruttore di Mindfulness. Responsabile della rivista scientifica “Formazione IN Psicoterapia, Counselling, Fenomenologia” e socio fondatore dell’Associazione “Azioni e ContaminAzioni” di Firenze con cui da anni sperimenta l’uso dell’immagine, fotografica e in movimento, come mediatore della relazione d’aiuto. Collabora alla realizzazione di diversi progetti di formazione in Italia e all’estero, in Russia, Thailandia, Libano e Brasile. Formatosi inizialmente in Thailandia con i monaci Theravada in meditazione Vipassana, approfondisce il senso dell’integrazione di tecniche basate sulla Mindfulness e la Psicoterapia della Gestalt. 

 

Cristiano Pinto

Dott. Cristiano Pinto, Psicologo, Arteterapeuta, Insegnante di MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy), Pratictioner di Sensorymotor Art Therapy, Conduttore di Classi di Bioenergetica (IIFAB).
Laureato in Psicologie e in Marketing e Comuicazione, propone progetti di arteterapia, video-fotografia partecipativa e digital-storytelling presso scuole, comunità e aziende utilizzando le artiterapie e le metodologie espressive come strumento per lo sviluppo dell’individuo e del gruppo.
 
COSTI
200 € (50€ di caparra all’iscrizione)
 
SEDE DEGLI INCONTRI
Roma – Via Antonio Coppi 8/d – Metro A Furio Camillo
 
INFO E PRENOTAZIONI
info@beat-art.it